19/07/13

La gioia della pioggia d'estate :)

In questi ultimi giorni non posso fare a meno di notare tutta una schiera compatta di persone che si lamentano perché dopo DUE MESI, per mezza giornata e per una notte il cielo di è rannuvolato e i dal cielo è caduta la prima pioggia estiva. 

Dio mio, siete proprio così bisognosi di andare al mare ogni singolo giorno???

Il mare, dopo qualche giorno (di solito 3, se va bene) a me annoia. Da morire. 
Preferisco di gran lunga aspettare che venga a piovere, uscire sotto l'acquazzone e non tornare a casa fino a che non mi ritrovo zuppa ed intirizzita da capo a piedi.
Questa notte non ho chiuso le persiane di camera mia, e ho dormito con la certezza di svegliarmi all'alba per la luce e il cinguettio degli uccelli mattinieri. All'alba mi sono svegliata, si, beh, mi sono svegliata anche prima dell'alba a dire la verità, ma per tutt'altro motivo.
Fortunatamente la notte, prima di addormentarmi, avevo chiuso le finestre, altrimenti mi sarei ritrovata a galleggiare nella mia stanza, tanta era l'acqua che le nuvole stavano rilasciando subito fuori dalla mia finestra. 
E i tuoni, oh, i tuoni! 
Ogni tre secondi c'era un lampo, come un flash, e dopo poco arrivava uno di quei tuoni che fanno scuotere il terreno e ti rimbomba fin nelle ossa.

E' stato magnifico, e anche se mi ha fatto perdere ore di sonno, non sono andate inutilmente sprecate. 

I temporali estivi sono spettacolare, una delle poche cose veramente belle dell'estate. 

E questa marea di lucertoline del picchio che non fa altro che brasarsi al sole li insulta impunemente! Ehi, pure le nuvole e la pioggia hanno sentimenti! Così le fate piangere, e non è che la cosa deponga molto a vostro favore. 

Mmmh..in fondo, ora che ci penso, continuate pure.

18/07/13

..la gran gioia della compagnia telefonica.

Ho sonno, voglio solo vedere l'ultima puntata di un telefilm che mio padre scarica ogni settimana, si intitola "Grimm". 
Ma mia mamma ha evidentemente altri piani.

E' da TRE ore che parla al telefono con il nostro vicino di casa, che abita esattamente sopra di noi, con gran gioia di mio padre e della compagnia telefonica. 

Io da tre ore faccio zapping tra la pagina twitter di Tom Hiddleston (universalmente riconosciuto quale GRAN FIGO) e quella facebook della Marvel, ma non quella ufficiale, badate bene, una pagina che si chiama "The rainbow side of Marvel", una divertentissima e a volte irriverente pagina che mi fa spanciare dalle risate ogni volta che ci capito.

Certo che dopo tre ore mi vien più da piangere, anzichè da ridere. 
*snif* ho sonno D:

Lol

E' normale che voglia essere una nerd?

Fanculo quelli che mi dicono che sono una sfigata, io sono FOTTUTAMENTE FAVOLOSAAA! *Da leggere con una voce di qualche ottava sopra la media, immaginandosi un fottutissimo Thor donna che vola via nei cieli con la gambina alla Superman*

Ho il blocco dello scrittore, non so cosa scrivereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

20/06/13

Progetto: scappare di casa (1)

No, non è quel che può sembrare, sul serio, non intendo veramente scappare da casa.
Beh, non ancora.

Questa notte sono rimasta sveglia fino all'alba, alle 04:50.
Non avevo mai visto e udito cosa più bella.

Pian piano, un primo uccellino mette la testa fuori dal nido e canta. 
Dopo pochi secondi un secondo lo accompagna, poi un terzo, un quarto e anche un quinto.
Poi tutti gli altri uccelli si uniscono in quel bellissimo sbocciare di vita.

Sono stata sveglia fino alle 06:30, poi sono crollata.
Domani voglio rifarlo.
E anche dopodomani, e anche il giorno dopo ancora.

Mi sto organizzando per uscire indisturbata da casa senza svegliare i miei genitori alle 4:30 e rientrare dopo una o due orette.

Sfortunatamente, in quanto a piano di fuga, sono ancora in alto mare.

18/06/13

-E' tardi!
-Ma, mamma..!

Mia madre mi intima di dormire con uno stendino in mano.
Ma io non ho sonno.

So che lei ha un orecchio bionico e sente il lieve ticchettio delle lettere premute sulla tastiera, e temo che tra non molto farà irruzione nella mia camera e, guardandomi in cagnesco, mi spegnerà la luce lasciandomi a scrivere al buio.

Quanto desidererei una tastiera braille.
Beh, comunque dovrei anche conoscere il braille per utilizzarla.

Tutto sommato per ora è meglio scrivere al buio.

17/06/13

Come un gamberone in graticola.

E inizia l'estate, piena di mare, sole e divertimento.

Si, come no.

Sono stata trascinata al mare dalla mia migliore amica, la quale, avendo appena terminato le prove per il saggio di danza e il saggio stesso, finalmente poteva prendere il sole.
Così siamo state SEI ore sotto al sole senza che ci passasse per la testa di mettere la crema solare.

Risultato? Ieri sera mi sono ritrovata con una splendida e altrettanto inutile colorazione rosso acceso che contribuiva molto a farmi assomigliare ad un gamberone cotto e stracotto in graticola.
Non vi dico quando sono dovuta uscire la sera.
E non vi dico come ho dormito stanotte.
In quanto alla prima frase, avrebbero potuto comodamente scambiarmi con una lampione, e per la seconda, beh, potete capirlo da voi anche senza vedere le speeeendide occhiaie che ho in faccia. 
In pratica sono le uniche parte di pelle non abbronzate che mi rimangono sul viso.

L'unica cosa bella dell'estate? 
I libri! 

P.S. 
Non disperate, ben presto farò un bel post lungo lungo su tutti i tipi di libri che mi aggradano di più, preparatevi al peggio.

14/06/13

Buonanotte (muahahahahah)

Vi lascio con una tenera canzoncina della mezzanotte, che ho ripescato l'altro giorno da un semi-horror che si intitola "Identità".

*Si schiarisce la voce*
*Parte una musichetta inquietante..*

Salendo le scale ieri sera, 
ho incontrato un uomo che non c'era.
Nemmeno oggi lui è qua.
Spero tanto che se ne andrà.

AAA Cercasi migliore amico che non ti insulti impunemente alle spalle.

Buongiorno, mi chiamo *****, nome d'arte Blake, e una volta avevo un migliore amico.

Una bella giornata di fine maggio, mi aggiro indisturbata per quella grande rete di comunicazioni che le persone comunemente chiamano facebook.
Una mia amica, d'un tratto, mi chiede disperatamente di entrare con l'account del mio migliore amico e controllare se lui aveva ricevuto il suo messaggio.
Io, avendo la password datami proprio dal mio amico, entro, e inavvertitamente leggo le poche righe di conversazione che daranno il via ad una spirale di tragedie avvenute di lì a poco.

Nicola, si chiama così, scrive alla sua ragazza, usandomi come esempio, delle prese in giro per stuzzicarla. 
Lei, come tutte le volte, dato il fatto di essere una emerita TROIA (non voglio essere aggressiva) troia (non conosco però termini più adatti), si arrabbia, tutte le volte con me, perché crede che tra me e lui ci sia una tresca.
Lui allora lancia la bomba.

Per farla ridere le dice che io sono solo una, e cito testualmente, "morta di cazzo", e lei risponde "appunto perché è una morta di cazzo se le chiedi di fare qualcosa lei ci sta anche!".
Dopodiché lui ricomincia con la solita manfrina dell" "amo solo te, voglio solo te" eccetera, altre cazzate varie, eccetera.

Lì sbotto.
Urlo tutto, sotto forma di messaggio, perché non posso aspettare di vederlo l'indomani, a Nicola, e lui non prova nemmeno a difendersi.

Bum.

Com'era iniziata, la nostra amicizia è finita di colpo. 

A volte credo che a lui di me non sia mai fregato nulla, considerato che da quella volta ha solo fatto uno scarso e disinteressato tentativo di riallacciare la nostra amicizia.

C'è un posto vacante nel mio cuore, ora.


Ho abbandonato tutto. (Rimescolamento di carte in tavola)

Con la fine della scuola ho abbandonato il blog, gli amici e tutto ciò che mi teneva aggrappata a quest'universo. Mi sono chiusa in una spirale di dormite, mangiate e di nuovo dormite. 
Da troppo tempo le mie dita non solcavano veloci i tasti di questo computer.
Da troppo tempo ormai non scrivevo.

Ora ricomincio. 

Con l'estate, arrivano le giornate più lunghe, al mare, con gli amici, e inevitabilmente arrivano anche gli amori.

Proprio ora una ragazza che viene a pulire casa due volte a settimana mi ha chiesto "Tu il ragazzo non ce l'hai?" 
Avrei voluto risponderle "No, sono lesbica." 
Giusto per destabilizzarla un poco, anche se non è la realtà.

Io un ragazzo ce l'ho, solo che lui non sa ancora di esserlo.

Quante volte ho pronunciato scherzosamente questa frase, bugie, bugie, bugie.
Io amo un ragazzo che si chiama Nicola P***i. Lui mi conosce, ma non mi ama, credo che non provi in ben che minimo interesse per me. 
Vita crudele.



03/06/13

Troppo tardi.

Cavoli ragazzi, vi ho tradito, non ho più scritto nulla di nulla.
Ma ho sonno anche stasera.
Troppo sonno.
Ed è tardi.

Troppo tardi.

30/05/13

Ma me li trovo tutti io?

Non posso stare molto al pc perché tra poco devo andare a ripassare latino, italiano, e inglese.
Quindi credo che per la recensione del libro dovrete aspettare.

Lo so, lo so, ho 80 lettori in croce, e nessun lettore fisso, ma comunque qualcuno mi legge.

Quindi beh, per ora vi racconterò soltanto un po' di novità fresche fresche.

Ho preso 8 di storia, sono molto fiera di me.
Una stupida ragazza che mi odia sta cercando di screditarmi davanti a tutti, quella troia poco di buono.
La ragazza di un mio amico ha scritto un post su una pagina facebook anonima dicendo di essere una ragazza innamorata di questo mio amico e che lui non la conosce.
Io non so dove sta andando a parare, ho retto il gioco e a lui non ho detto niente, poi quando chiedevo a lei se sapesse chi era l'autrice del post lei ha fatto tutti dei "rigiri incredibili" e alla fine mi ha detto che ero stata io a scriverlo. 

Io non ci capisco più niente. Ma me la cerco gente così?



28/05/13

Libro finito, recensione demain!

Ho finito il libro.
Non ho studiato niente.
I miei mi urlano contro.
Anche ora.

Devo andare.


Pregate per me.

Ho tradito il mio libro!

Ho iniziato un nuovo libro tradendo "Il trono di spade", ma dovevo farlo, è il libro che intendo regalare alla mia migliore amica e non posso non sapere di che cosa parla.
Andrebbe contro tutti i miei principi morali.

"Ho il tuo numero" è un romanzo di Sophie Kinsella (davvero un gran bel nome, anche la sua variante italiana, Sofia), uno di quei libri che si trovano insieme ai romanzi romantici (si può dire?), e che quando li vedi la tua prima impressione è: "ma perché hanno dovuto sprecare della carta per pubblicare milioni e milioni di copie di questi romanzetti da niente che si intitolano "I love shopping" o "I love shopping per il baby" e cose così".

Personalmente io ero già caduta nel tranello della Kinsella, con "Sai tenere un segreto?": libretto all'apparenza insignificante ma che si rivela poi un rilassante passatempo durante le giornate oziose (anche questo si può dire?).

Beh, ricapitolando, sto leggendo questo libro e posso affermare di essere arrivata a più della metà in poco più di tre ore, più o meno, e mi sta prendendo abbastanza, soprattutto per la grande ironia che la Kinsella usa quasi sempre nel suoi libri.
Non voglio svelare nulla della trama, per ora. Forse poi ci scriverò sopra una schifezza di modesta recensione delle mie. 
Se continuo così fra poco l'avrò terminato, e credo proprio che sarà il libro giusto per la mia migliore amica!

A tra poco!

27/05/13

Nian Nian.

Dio. Mi sta scoppiando il cervello. Non ce la faccio davvero più.

E' da settimane che studio storia come una dannata e la prof non fa altro che andare avanti e interrogare persone su persone, ma non me.

Secondo me quella prof è una gran baldracca sadica e mi vuole interrogare per ultima, su TUTTO IL PROGRAMMA.

Comunque, oggi sto un po' meglio.
Ieri magicamente sono anche riuscita a dormire tutta la notte. 

Vi lascio con una un video che vi farà rimbambire per bene.

Non vogliatemi eccessivamente male. Ho mal di testa io, dovete avere mal di testa anche voi.

Figlio di un uomo -Tarzan

Figlio di un uomo- Tarzan

Avrai forza per lottare 
Sarai saggio per decidere 
Quando il tuo momento arriverà 
Perchè è in questo tuo vagare 
Che risposte troverai 
Sarai tu sulla montagna 
E tu che in cima andrai

Figlio di chi è padre ormai 
Libero camminerai 
E quando un padre tu sarai 
In tuo figlio un padre scoprirai

E anche se sarai da solo 
I dubbi vincerai 
E' di sola andata il viaggio 
Da ragazzo un uomo sarai

Figlio di chi è padre ormai 
Libero camminerai 
E quando un padre tu sarai 
In tuo figlio un padre scoprirai

Imparerai insegnando 
E imparando insegnerai 
Finchè l'amore un giorno incontrerai 
Tutti i sogni che hai sognato 
E le tue fantasie 
Non per molto lo saranno 
Questo tempo vola via

Figlio di chi è padre ormai 
Libero camminerai 
E quando un padre tu sarai 
In tuo figlio un padre scoprirai



E tuo figlio 
E tuo figlio è padre già da un po'.

Questa canzone non ha bisogno di commenti..

26/05/13

Riassunto serale parte uno. Ci sta che non ci sia la parte due.

Mia mamma che si fa i cazzi miei mi spia mentre sono al pc.
E' seduta accanto a me anche ora, sul divano.

Mi sento leggermente euforica.
Sarà perché ho dormito quattro si e no quattro ore? 
(mia mamma si fa ancora i cazzi miei mi spia ancora)

Sarete fieri di me. Oggi ho fatto due aereosol, tra poco me ne sparo un altro, e mi sono impasticcata più di un drogato dopo una crisi di astinenza.
Come avrete sentito tutti è finito il festival di Cannes e ha vinto un bellissimo film del quale non ricordo nemmeno il nome perché vi devo confessare che ho seguito il festival solo per il film "Only lovers left alive" di Jim Jarmush, con protagonista un affascinante e malinconico vampiro, ossia Tom Hiddleston.

Prima o poi dovrò imbucarmi a qualche serata di gala per vederlo, facendo sicuramente un sacco di figure di merda colossali figuracce, ma ne varrebbe sicuramente la pena.
Ne varrebbe CERTAMENTE la pena.

Ma prima magari vado a dormire, và.


Come ammalarsi: istruzioni rapide.

Non c'è niente di meglio di una domenica a casa eh?
Soprattutto se fuori c'è il sole, la cosa più divertente da fare comunque è restare in casa a studiare e fare aereosol.
Come darsi una zappa sui piedi.

Da due giorni ho un leggero mal di gola e un po' di tosse, la dottoressa mi ha chiesto se in casa avevo la Propoli, e di spruzzarmela tre volte al giorno.
Io subito furbona a dirle "Sisi, la usa mia madre, c'è in casa, stia tranquilla!".

Peccato che io ODI la Propoli.

Così ho fatto finta di niente non mi sono curata, se non a piccole palline da tenere sotto la lingua, tra l'altro, decisamente inutili.

Ieri sera sono andata a dormire con il mal di gole e questa mattina alle 04:00 mi sono svegliata con la bronchite, senza riuscire a respirare.
Il risultato di tutto ciò?
Una notte in bianco, l'unica notte in cui potevo dormire, e una giornata chiusa in casa mentre il sole là fuori mi prende per il culo in giro e sembra dirmi:"Non ti eri programmata di uscire oggi, cara?"

Maledetta me e i miei piani per guarire dal nulla.

24/05/13

Nicola. (1)

Vi siete mai sentiti innamorati?
Come se la persona che ami vi stesse sorridendo, e non vedesse che voi? E non volesse che voi?
Io sì, tutto è iniziato lo scorso anno, il uno dei primi giorni delle superiori, ho conosciuto il ragazzo che mi ha rubato il cuore.
Prima assemblea, si candidano per svolgere il compito di rappresentanti d'istituto due gruppi: 
"Aut aut" e "Viva la vida, muera la muerte".
Prima si presentano i candidati del primo gruppo, ognuno esprime la propria tesi in merito alle più disparate questioni per accaparrarsi la simpatia degli elettori, ossia noi.

Poi il secondo gruppo.
Parlano i primi due candidati, poi tocca a Nicola.
Lui, lentamente, si avvicina a noi, si arrotola una per una le maniche della leggera camicia cremisi che indossa, prende il microfono e inizia a parlare.

Da quel momento mi sono innamorata di lui, dalla prima volta che l'ho sentito parlare, con quella scioltezza di chi non si interessa del parere degli altri, ma solo di quello di se stesso.

E' da quel momento che lo amo.

P.S. Prima o poi questo momento-dolcezza finirà, ne sono sicura, quindi non aspettatevi che il resto della storia sia come una di quelle commedie romantiche strappalacrime.
Il lieto fine non esiste per nessuno tutti.

23/05/13

Sono un fottuto genio.

Oggi è il compleanno della mia migliore amica.
E io sono una vera idiota, perché non me lo sono ricordato subito e quindi le ho detto buon compleanno solo quando ho chiesto alla classe la data e mi hanno risposto "è il 23, il compleanno della S***" e io "merda!" "poffarbacco!, Auguri!" 
La mia migliore amica ha un'amica idiota, che si dimentica tutto.

Come regalo di compleanno ho programmato una giornata al parco avventura, solo io, lei, e il propretario del parco, che "per caso" è proprio il padre di un nostro compagno di classe, PROOOPRIO quello di cui lei è innamorata.

Se fosse tutto qua sarei un'amica fantastica, no? Invece molto probabilmente questa giornata salterà, perché farà brutto tempo! 
LO SOOO, LO SOOO CHE QUALCUNO MI ODIA, LASSU'! D:

E, seconda cosa, molto probabilmente IO salterò, perché oggi ho avuto la geniale idea di ammalarmi. 
E' ironico, no? Mi sono presa un virus studiando i virus. 

Avete idea di cosa io possa regalarle in caso non si riesca a fare la giornata?
Perché io no. 



22/05/13

Questa non è roba mia.

E così giovane , si ergeva in piedi su due sole gambe, dritte e lunghe come quelle di un atleta . I suoi occhi erano piccoli e serrati ma niente mai passava inosservato al suo sguardo , il colore dei suoi occhi era meraviglioso , erano del colore delle castagne ma quegli occhi erano speciali , trasmettevano calore e semplicità, quegli occhi mi rassicuravano . Ma una cosa era alquanto particolare e quella cosa era il suo sorriso, o almeno, il suo modo di sorridere: era sincero , poiché ti guardava negli occhi e non aveva paura di guardarti fisso nelle pupille e dirti quella che pensava senza nessun cedimento o vergogna o imbarazzo . Persino il resto del suo corpo sorrideva , era felice e si vedeva , si percepiva da chilometri di distanza. Aveva però un portamento alquanto goffo quando si trovava in difficoltà, ma tutto questo non gli importava e dopo pochi minuti si rialzava a schiena ben dritta per mostrare al mondo come la sua forza fosse potente in lui , bensì facendo in questo modo , si rendeva ancora più ridicolo e deridendosi continuava a camminare .
Ma la caratteristica più bella fu quella più nascosta , era indifeso e come noi tutti si arrese , si arrese all'amore , si arrese alle belle e alle brutte giornate, si arrese ai sorrisi e agli abbracci, si arrese alla voglia di vivere e alle scazzate ,si arrese alle lacrime e ai momenti di solitudine , alle pause e ai ritorni e alle anche troppe partenze , si arrese alla morte e al desiderio di non morire , si arrese ai pochi ed essenziali attimi di felicità e si arrese a lei , una delle tante stronze che ebbe la faccia tosta di amarlo e insegnarli di non arrendersi mai davanti a niente , ma da quel momento lui fu per sempre spacciato , vittima o vincitore della sua stessa fonte di piacere ... persecutore o perseguito dalla sua stessa sorte.
E come ogni rosa che nell'inverno muore per rinascere d'estate , lui morì ma la cosa più bizzarra fu quello che da lui stesso rinacque , quello che in lui cambiò.

Pezzo scritto da una mia amica.

21/05/13

Come fare colossali figure di M. in tre semplici mosse.

La figura di M. che oggi voglio raccontarvi è proprio fresca fresca, giusto di qualche minuto fa.

Come ogni pomeriggio, mentre dovrei studiare, mi metto al computer e attendo un'illuminazione divina, approfittando l'assenza dei miei a casa. 

Volgo il mio sguardo a sinistra e, toh!, sul balcone della casa davanti alla mia scorgo un ragazzo, sui vent'anni, anche piuttosto carino.
Il fatto è che in casa non ci sono tende alle finestre, perché io soffro d'asma, quindi avevo la visuale sgombra e potevo godermi lo spettacolo.
Non avevo però pensato che lui potesse vedermi, così, quando me ne sono resa colto, sono subito scappata dietro la porta, per preservare quel poco di dignità che mi era rimasta.

Poi ho la mia seconda grande idea.
Sporgermi dall'angolo della finestra e cercare di spiarlo.
Peccato che lui stesse già guardando nella mia direzione.

Morale della storia?
Qualsiasi cosa tu possa cercare di fare per migliorare le figuracce passate, essa provocherà solo figuracce future.

50 volte il primo bacio.

Sono un'inguaribile romanticona.
Dico alla gente che adoro i film horror, pieni di sangue e altre schifezze varie, e in parte è vero.
Ma tutte le volte che mi capita di imbattermi in una commedia romantica, come quella di cui sto  per parlarvi, piango come una bimba di cinque anni a cui è appena morto il pesce rosso.

50 volte il primo bacio è una commedia interpretata da Adam Sandler, nel ruolo del PAZIENTE ragazzo che si innamora di una donna un po' particolare, ossia Drew Barrymore.
La donna in questione, oltre ad avere la faccia da ciambella e cantare decisamente male, ha avuto un incidente d'auto con suo padre e dal quel giorno non riesce più a trasformare la sua memoria breve in memoria a lungo termine.
Ogni notte va a dormire, e ogni mattina è come se si fosse resettata.
Il papà e il fratello organizzano ogni giorno la stessa storia, perché lei non si accorga di niente, ma quando nella sua vita entra, un giorno, Adam Sandler, tutto si sconvolge.

Dovrei dirvi altro, ma vi "spoilerei" tutto il film, quindi non racconterò nulla, per questa volta.

Beh, in conclusione, tra alti e bassi, e TANTE, TAAAANTE rincominciate dall'inizio, ogni giorno, e dico DAVVERO, OGNI GIORNO, il film ha un dolce "happy ending", proprio come piace a me.

20/05/13

Film mentale n°1 (Niente di che, ma leggibile)

Giugno.
Si potrebbe pensare ad un caldo infernale in questa stagione se si ricorda l'anno passato. Invece una fresca aria mi accarezza il viso mentre giro per le strade di Londra. 
Non piove, miracolosamente il cielo è azzurro, non più quel grigio topo che caratterizza la città che ho sempre segretamente ammirato, ma dove non mi sono mai avventurata, nemmeno avendone la possibilità.
Perché io odio l'inglese, sogno di andare a vivere in Francia, in un piccolo paesino di provincia, sperduto nel verde. 

Calcio un sassolino con la scarpa, mentre mi avvicino sempre di più alla zona "calda", il luogo dove credo abiti Tom. 
Tanto non avrò possibilità di vederlo nemmeno da lontano.

E invece, mentre guardo in lontananza un piccolo parco, le fronde degli alberi che si muovono silenziosamente nell'aria, lo vedo. O almeno credo di vederlo.
Non ci posso credere.
E' da solo, fa jogging. Ha un cappello calcato sulla testa, con la visiera davanti, le cuffie nelle orecchie e guarda avanti.

Momento di panico.
Stacco.

Non può essere lui, davvero non può essere. Ho solo avuto una svista, non può essere lui. 
Eppure si avvicina, sempre di più, diretto verso di me, mi sta..mi sta salutando? 
Mi giro per controllare che effettivamente non ci sia nessun altro, e non c'è nessuno. 
Perché mi saluta, aspetta, perché non si ferma? E' a quattro passi da me ormai, e non rallenta, due passi, uno..!

Mi sveglio per terra, con la schiena appoggiata contro un albero, qualcuno che mi sta tenendo la mano, parlando in una lingua che non mi suona familiare, cercando di svegliarmi.
Oddio.
E' lui.
Mi ero sognata tutto, ma ora sono sicura di essere sveglia, è davvero lui.
Per la prima volta nella mia vita mi trovo faccia a faccia con Thomas William Hiddleston.

(Vi avevo avvertiti che si trattava di un "filmino mentale", pura follia.)

Mezzanotteeventidueminuti.

Mezzanotte e ventidue minuti, nessuna voglia di dormire.
Le mie dita scorrono agili sui tasti, veloci come falene alla ricerca di una luce, fonte di calore.

Quando scrivo sento come una vocina nella mia testa, che a seconda dei momenti assume una voce differente: a volte è felice, a volte è triste, a volte è quella di un doppiatore famoso, a volte sconosciuta.
L'unico filone che le unisce tutte è che la voce è sempre maschile.

Questa voce assomiglia per descrizione a quella della mia coscienza, a volte mi dice cosa dovrei fare, sempre in modo molto autoironico, a volte dice le cose che vorrei dire io, ma che non dico.
Urla nella mia testa tutto ciò che vorrei poter esprimere a parole, a gesti, a disegni, tutto quello che però non riesco a far capire al mondo.
Attualmente è lei che mi detta cosa scrivere.

Mi sono sempre chiesta se ogni persona sente le stesse cose nello stesso modo degli altri.
Se tutti hanno le stesse capacità intellettuali degli altri. Se ogni cervello funzioni uguale agli altri. Se ogni mente ragioni come le altre.

Anche ora non riesco a ordinare i miei pensieri e ad esprimerli in una maniera corretta.


Magari sono soltanto impazzita, non lo so. 
Ditemi voi.

19/05/13

NON LEGGERE questo post.

Ecco. 
Vi avevo detto di non leggere. 
E voi avete letto. 

Sono molto fiera di voi. Non vi spaventate davanti a niente. 

Oggi vi volevo confessare parecchie cose, in primis, quanto io sia TOTALMENTE INCAPACE di mantenere segreti di qualsiasi tipo. 
Una mia amica, tanti anni fa, mi ha chiesto di entrarle su facebook per controllarle le notifiche mentre lei era in viaggio. Da quel momento ho un bisogno patologico di scoprire le password degli altri, per sapere se dicono qualcosa di brutto su di me. 
Magari sono paranoica. 
(LO SO CHE ORA STATE PARLANDO MALE DI ME, LO SO)

No, ok, sto bene. 
Beh, questa piccola mia inclinazione cleptomane nei confronti delle password facebook altrui mi ha portato a perdere anche parecchi amici, che ora, appena mi vedono, scappano urlando si girano dall'altra parte.

Beh, in fondo questo post non voleva essere niente di che, solo avvertire che non bisogna mai prendere troppo sul serio le cose non importanti, e che a volte è meglio non sapere. 

P.S.
Alla fine vi ho confessato una cosa sola, quindi avrei potuto anche modificare la frase "Oggi vi volevo confessare parecchie cose", invece di aggiungere un post scriptum. 
Ma avevo un bisogno patologico di scrivere "in primis", e non potevo davvero cancellarlo. 

18/05/13

Robotropolis: il film peggiore della mia vita.

Se vi capiterà di vedere un giorno vicino o lontano sulla programmazione di Sky il film intitolato "Robotropolis" potrete prendere due decisioni: 
  1. evitare di sprecare due ore utili del vostro tempo e fare qualsiasi altra cosa. E dico qualsiasi. Sul serio, QUALSIASI ALTRA COSA. Anche grattarvi la pancia mentre ruttate e mangiate papatite.
  2. scegliere di non dar ascolto al mio consiglio e sperare di sopravvivere al peggior film della vostra vita.
Credo di non aver mai visto un film più brutto nella mia se pur breve vita. 
La trama è semplice: 
Un gruppo di robot in una città futuristica (che di futuristico non ha proprio nulla, tranne una nebbia apparsa dal nulla dopo 40 minuti di film) si ribella e inizia ad uccidere le persone. Queste naturalmente non cercano di scappare, no, stanno tranquillamente lì a FARE RIPRESE ai robot. I protagonisti sono infatti 3 giornalisti e un produttore, che sin dal primo omicidio si divertono a riprendere nelle situazioni più pericolose, in diretta, parlando tranquillamente. "No, state tranquilli, non c'è pericolo, ci sono solo alcuni robot dietro le mie spalle che si stanno avvicinando, ma non c'è bisogno di spostarsi, nemmeno di guardare indietro, no, no, tranquilli." 

Se uno lo prende a ridere, invece, credo che lo considererà il film più bello della sua vita. 

Davvero esilarante. 

Sabato, giorno da sonnellino per eccellenza.

Dio quanto odio andare a scuola il sabato, dovrebbe essere un giorno per dormire, non per spremere i neuroni fino alla morte cerebrale.

Ogni santo sabato mi ritrovo a dover fare due ore di italiano e due di matematica, con annesse verifiche e interrogazioni varie.
Credo che i professori dovrebbero capire che IL SABATO una persona non può essere attiva come gli altri giorni, no?

Dovrebbero organizzare delle gare di sonnellini, non mettere verifiche :(

Vincerei subito alle gare di sonnellini.

17/05/13

Un nuovo segreto da mantenere.

Questo è il mio primo post. E lasciatemelo dire, sono davvero INCAZZATA.
Ora vi racconto la mia storia.

In breve io sono una ragazza fortemente pessimista e non sopporto di aprirmi con persone che poi tradiscono la mia fiducia. 
Quasi un mese fa, avevo una voglia matta di fare qualcosa di nuovo, così ho aperto mio canale radio (tanto per farmi pubblicità su Spreaker sono Blake -S-). Tutta emozionata ed euforica sono andata a dirlo ad un mio nuovo amico. Lui subito ha voluto aprire un proprio canale, e si è messo a fare una disperata gara contro sé stesso per accaparrarsi follower su follower. 
Io gli avevo fatto giurare di non dire né chi ero né il mio nome in radio, e lui aveva accettato.
Ora scopro che anche la sua ragazza si è messa Spreaker e che alle mie spalle ridono di me dicendo che io ho pochissimi ascolti e giù di lì.
Loro hanno più ascolti di me perché seguono radio americane e stupide, io che non seguo nessuno e ho solo voglia di sfogarmi alla radio ora devo pure sentirli parlare di quanto è bello il loro canale, e di quanti nuovi follower hanno e cose varie.
La cosa più irritante che devo sentire poi è che tutti e due mi dicono che ho una voce stupida, barbosa e brutta quando registro. Io faccio finta di niente e rispondo con: "Sentiste la vostra.", ma poi ci rimango male perché dentro di me so che ho sempre odiato la mia voce. 
E mi maledico ripensando a quella sera in cui ho rivelato al mio amico la possibilità di fare un canale radio, perché volevo che fosse una cosa mia, solo mia, e invece lui l'ha smerciata al mondo.


Così ora io apro un blog QUI. In questo sito ove non mi conosce nessuno. Così posso sfogarmi. 
E prometto solennemente di non dire a nessuno che tengo un blog su internet. 
A nessuno

E anche se lo scoprissero io qui ho un vantaggio su tutti. Perché le parole non fanno rumore, ma arrivano dritte al bersaglio, e io scrivo molto meglio di loro. Su questo non ho alcun dubbio.

                                                                                                                       profondaMENTEdisillusa