20/06/13

Progetto: scappare di casa (1)

No, non è quel che può sembrare, sul serio, non intendo veramente scappare da casa.
Beh, non ancora.

Questa notte sono rimasta sveglia fino all'alba, alle 04:50.
Non avevo mai visto e udito cosa più bella.

Pian piano, un primo uccellino mette la testa fuori dal nido e canta. 
Dopo pochi secondi un secondo lo accompagna, poi un terzo, un quarto e anche un quinto.
Poi tutti gli altri uccelli si uniscono in quel bellissimo sbocciare di vita.

Sono stata sveglia fino alle 06:30, poi sono crollata.
Domani voglio rifarlo.
E anche dopodomani, e anche il giorno dopo ancora.

Mi sto organizzando per uscire indisturbata da casa senza svegliare i miei genitori alle 4:30 e rientrare dopo una o due orette.

Sfortunatamente, in quanto a piano di fuga, sono ancora in alto mare.

18/06/13

-E' tardi!
-Ma, mamma..!

Mia madre mi intima di dormire con uno stendino in mano.
Ma io non ho sonno.

So che lei ha un orecchio bionico e sente il lieve ticchettio delle lettere premute sulla tastiera, e temo che tra non molto farà irruzione nella mia camera e, guardandomi in cagnesco, mi spegnerà la luce lasciandomi a scrivere al buio.

Quanto desidererei una tastiera braille.
Beh, comunque dovrei anche conoscere il braille per utilizzarla.

Tutto sommato per ora è meglio scrivere al buio.

17/06/13

Come un gamberone in graticola.

E inizia l'estate, piena di mare, sole e divertimento.

Si, come no.

Sono stata trascinata al mare dalla mia migliore amica, la quale, avendo appena terminato le prove per il saggio di danza e il saggio stesso, finalmente poteva prendere il sole.
Così siamo state SEI ore sotto al sole senza che ci passasse per la testa di mettere la crema solare.

Risultato? Ieri sera mi sono ritrovata con una splendida e altrettanto inutile colorazione rosso acceso che contribuiva molto a farmi assomigliare ad un gamberone cotto e stracotto in graticola.
Non vi dico quando sono dovuta uscire la sera.
E non vi dico come ho dormito stanotte.
In quanto alla prima frase, avrebbero potuto comodamente scambiarmi con una lampione, e per la seconda, beh, potete capirlo da voi anche senza vedere le speeeendide occhiaie che ho in faccia. 
In pratica sono le uniche parte di pelle non abbronzate che mi rimangono sul viso.

L'unica cosa bella dell'estate? 
I libri! 

P.S. 
Non disperate, ben presto farò un bel post lungo lungo su tutti i tipi di libri che mi aggradano di più, preparatevi al peggio.

14/06/13

Buonanotte (muahahahahah)

Vi lascio con una tenera canzoncina della mezzanotte, che ho ripescato l'altro giorno da un semi-horror che si intitola "Identità".

*Si schiarisce la voce*
*Parte una musichetta inquietante..*

Salendo le scale ieri sera, 
ho incontrato un uomo che non c'era.
Nemmeno oggi lui è qua.
Spero tanto che se ne andrà.

AAA Cercasi migliore amico che non ti insulti impunemente alle spalle.

Buongiorno, mi chiamo *****, nome d'arte Blake, e una volta avevo un migliore amico.

Una bella giornata di fine maggio, mi aggiro indisturbata per quella grande rete di comunicazioni che le persone comunemente chiamano facebook.
Una mia amica, d'un tratto, mi chiede disperatamente di entrare con l'account del mio migliore amico e controllare se lui aveva ricevuto il suo messaggio.
Io, avendo la password datami proprio dal mio amico, entro, e inavvertitamente leggo le poche righe di conversazione che daranno il via ad una spirale di tragedie avvenute di lì a poco.

Nicola, si chiama così, scrive alla sua ragazza, usandomi come esempio, delle prese in giro per stuzzicarla. 
Lei, come tutte le volte, dato il fatto di essere una emerita TROIA (non voglio essere aggressiva) troia (non conosco però termini più adatti), si arrabbia, tutte le volte con me, perché crede che tra me e lui ci sia una tresca.
Lui allora lancia la bomba.

Per farla ridere le dice che io sono solo una, e cito testualmente, "morta di cazzo", e lei risponde "appunto perché è una morta di cazzo se le chiedi di fare qualcosa lei ci sta anche!".
Dopodiché lui ricomincia con la solita manfrina dell" "amo solo te, voglio solo te" eccetera, altre cazzate varie, eccetera.

Lì sbotto.
Urlo tutto, sotto forma di messaggio, perché non posso aspettare di vederlo l'indomani, a Nicola, e lui non prova nemmeno a difendersi.

Bum.

Com'era iniziata, la nostra amicizia è finita di colpo. 

A volte credo che a lui di me non sia mai fregato nulla, considerato che da quella volta ha solo fatto uno scarso e disinteressato tentativo di riallacciare la nostra amicizia.

C'è un posto vacante nel mio cuore, ora.


Ho abbandonato tutto. (Rimescolamento di carte in tavola)

Con la fine della scuola ho abbandonato il blog, gli amici e tutto ciò che mi teneva aggrappata a quest'universo. Mi sono chiusa in una spirale di dormite, mangiate e di nuovo dormite. 
Da troppo tempo le mie dita non solcavano veloci i tasti di questo computer.
Da troppo tempo ormai non scrivevo.

Ora ricomincio. 

Con l'estate, arrivano le giornate più lunghe, al mare, con gli amici, e inevitabilmente arrivano anche gli amori.

Proprio ora una ragazza che viene a pulire casa due volte a settimana mi ha chiesto "Tu il ragazzo non ce l'hai?" 
Avrei voluto risponderle "No, sono lesbica." 
Giusto per destabilizzarla un poco, anche se non è la realtà.

Io un ragazzo ce l'ho, solo che lui non sa ancora di esserlo.

Quante volte ho pronunciato scherzosamente questa frase, bugie, bugie, bugie.
Io amo un ragazzo che si chiama Nicola P***i. Lui mi conosce, ma non mi ama, credo che non provi in ben che minimo interesse per me. 
Vita crudele.



03/06/13

Troppo tardi.

Cavoli ragazzi, vi ho tradito, non ho più scritto nulla di nulla.
Ma ho sonno anche stasera.
Troppo sonno.
Ed è tardi.

Troppo tardi.