21/05/13

Come fare colossali figure di M. in tre semplici mosse.

La figura di M. che oggi voglio raccontarvi è proprio fresca fresca, giusto di qualche minuto fa.

Come ogni pomeriggio, mentre dovrei studiare, mi metto al computer e attendo un'illuminazione divina, approfittando l'assenza dei miei a casa. 

Volgo il mio sguardo a sinistra e, toh!, sul balcone della casa davanti alla mia scorgo un ragazzo, sui vent'anni, anche piuttosto carino.
Il fatto è che in casa non ci sono tende alle finestre, perché io soffro d'asma, quindi avevo la visuale sgombra e potevo godermi lo spettacolo.
Non avevo però pensato che lui potesse vedermi, così, quando me ne sono resa colto, sono subito scappata dietro la porta, per preservare quel poco di dignità che mi era rimasta.

Poi ho la mia seconda grande idea.
Sporgermi dall'angolo della finestra e cercare di spiarlo.
Peccato che lui stesse già guardando nella mia direzione.

Morale della storia?
Qualsiasi cosa tu possa cercare di fare per migliorare le figuracce passate, essa provocherà solo figuracce future.

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